Bando CORIS 2024-2025

Introduction

Il CORIS è un Consorzio volontario tra enti che operano direttamente o indirettamente nel settore della sanità, della ricerca scientifica e dell'assistenza sociale interamente finanziato dalla Regione del Veneto, opera nell'interesse pubblico mira a promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel senso più ampio, compresa la ricerca di base, traslazionale e clinica nel settore sanitario e socio-sanitario.

Il presente Bando è destinato esclusivamente agli Enti consorziati della Regione Veneto (Aziende sanitarie, IRCCS e IZSVe).

Possono essere coinvolte al massimo 3 Unità Operative, oltre all'Unita Operativa proponente, di cui al massimo una sola non facente parte del Servizio Sanitario Nazionale.

Il finanziamento è tuttavia destinato solo agli Enti consorziati della Regione Veneto.

Maximum project duration
24 months
Submissions deadline
Mon, 24/03/25 - Ore 17:00
Funding
CORIS
Funding details

L'ammontare complessivo di risorse che si prevede di destinare, nel periodo 2024-2025, al finanziamento dei progetti presentati e approvati per ciascuna delle aree indicate nel presente bando di ricerca è pari ad un importo complessivo di € 600.000,00, con un finanziamento massimo per progetto di € 200.000,00.

 

Subject areas
Intelligenza Artificiale
Other details about subject areas

I progetti di studio sull’AI possono potenzialmente riguardare 3 aree:

AREA 1: Test di sistemi di AI già sviluppati ed esistenti che necessitano di applicazione in percorsi di sperimentazione per valutarne l’impatto sul sistema sanitario ed il rapporto costo/beneficio così come l’efficacia clinica e la sicurezza. 

AREA 2: Training e addestramento di sistemi/algoritmi di AI già sviluppati ed esistenti propedeutici all’applicazione in un preciso ambito di interesse o con un preciso scopo clinico/diagnostico.

AREA 3: Ideazione, sviluppo e realizzazione di prototipi di sistemi/algoritmi di AI, sfida più complessa perché si tenta di rispondere ad una precisa esigenza clinica, con problemi di proprietà intellettuale finale.

Il presente bando avente come area tematica l' AI è aperto a soli progetti ricadenti in AREA 1, cioè a quelli che prevedono di testare sistemi/algoritmi di AI già sviluppati ed esistenti.

A titolo esemplificativo, e certamente non esaustivo e comunque solo nell'ambito delle aree di interesse selezionate nel bando, applicazioni possibili sono tutti i sistemi che fanno uso di algoritmi/modelli di AI per il supporto: 

- alla diagnostica clinica e al monitoraggio;

- all'assistenza sanitaria (es. sistemi automatizzati per un primo livello di triage del PS per i casi meno gravi);

- agli interventi per il miglioramento della qualità della vita (es. applicazioni per il supporto domiciliare per alcune patologie croniche oppure da applicarsi nei percorsi post operatori, o in generale tutte quelle applicazioni che utilizzano chatbot o sistemi di AI per migliorare la compliance del paziente nel seguire particolari percorsi assistenziali);

- agli interventi per la facilitazione della compliance farmacologica o per la gestione delle interazioni farmaco-farmaco.

Questi progetti devono essere volti a valutare in percorsi di sperimentazione l’efficacia clinica, l’impatto di queste nuove tecnologie sull’attuale sistema sanitario ed il loro rapporto costo/beneficio e gli aspetti legati alla sicurezza nella loro introduzione nella pratica clinica.

Nonostante questa area di utilizzo dell’AI sia quella che meno impatta dal punto di vista legislativo ed etico, in quanto si tratta di sperimentare soluzioni di AI già sviluppate e presenti sul mercato, si chiederà comunque che ogni progetto espliciti il pattern di dati necessari a far funzionare il sistema, dove e come questi dati saranno conservati, per quanto tempo e i possibili rischi clinici derivanti dall’uso del sistema nella pratica clinico/sanitaria, anche facendo riferimento alla Norma ISO/IEC 42001:2023 e al Decalogo del Garante per la Protezione dei Dati Personali per la realizzazione di servizi sanitari nazionali attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale (pubblicato ad ottobre 2023).

Tali dettagli dovranno essere inseriti nella sezione "Metodologia e tecniche della ricerca".

Nello specifico del bando, gli ambiti di interesse, nei quali va declinato il tema principale dell’area, e cioè l’AI sono:

  1. Ambito Oncologia, per quanto attiene a:
  • la prevenzione, mirata ai tumori per i quali non esistono già, in ambito Regione Veneto, campagne organizzate di screening (mammella, cervice uterina, colon-retto) e che abbiano un rilevante carico epidemiologico, anche in considerazione del Piano europeo per la lotta contro il cancro, impegno politico della UE teso ad invertire la tendenza per quanto riguarda questa malattia e a rendere la UE più sicura, meglio preparata e più resiliente. Nel 2020 sono stati 2,7 milioni i casi di cancro diagnosticati nell'Unione europea e 1,3 milioni di persone, tra cui oltre 200.000 giovani, hanno perso la vita a causa di questa malattia. A meno che non si intervenga ora con decisione, si prevede che i casi di cancro aumenteranno del 24% entro il 2035, diventando la principale causa di morte nell'UE;
  • la qualità di vita e la survivorship, vista l’enorme mole di casi prevalenti e l’avvenuta trasformazione, per molte delle malattie oncologiche, in malattie croniche, con gli ovvi problemi derivanti dalla lunga sopravvivenza non libera da malattia che caratterizza ormai molte delle stesse. Anche questo è infatti uno dei target del Piano UE, dato che si stima che in Europa vi siano oltre 12 milioni di sopravvissuti al cancro, tra cui circa 300 000 bambini, grazie ai progressi compiuti nella diagnosi precoce, nell'efficacia delle terapie e nelle cure di sostegno.

Ciò è motivo di ottimismo, ma servono anche un'adeguata assistenza di follow-up, l'accesso alla protezione sociale e la parità di accesso ai servizi finanziari, assicurazioni comprese.

  1. Ambito Urgenza

L’accesso alla prestazione di urgenza presso i Pronto Soccorsi e le Unità di Medicina d’Urgenza e la gestione dei pazienti critici nelle Unità di Anestesiologico-Rianimatorie rappresentano una sfida in costante evoluzione all'interno del Sistema Sanitario Veneto. Entrambe queste problematiche necessitano di un approccio innovativo basato anche sull’AI. I temi specifici da approfondire nel seguente bando sono:

  • la semplificazione dei processi di triage, grazie ad un maggior coinvolgimento del personale infermieristico supportato da algoritmi di AI, e, nel tempo stesso e lo sviluppo di sistemi di monitoraggio avanzato in ambito anestesiologico/rianimatorio che, dall’integrazione di parametri fisiologici in associazione a dati clinici, consentano di sviluppare modelli predittivi che predicano il rischio di outcome sfavorevoli al fine di prevenirli con opportune contromisure;
  • la malattia violenza, in tutte le sue declinazioni, come ad esempio la violenza contro la donna in ambito familiare o meno o la violenza nei riguardi di minori in ambito pediatrico, mirando ad una maggiore appropriatezza nella gestione di queste specifiche problematiche, che rientrano nel tema dell’urgenza.
  1. Ambito Biosorveglianza/Data Science

In una situazione caratterizzata da cambiamenti epidemiologici epocali, con modificazioni nelle abitudini comportamentali, alimentari, sociali e sanitarie, è fondamentale che esistano modalità integrate (come quelle fornite da sistema di AI) di raccolta dei dati epidemiologici per alcune patologie la cui esatta prevalenza non è nota ma che presentano rilevanza clinica ed impatto sul futuro di intere generazioni. 

Saranno di interesse per il presente bando:

  • le malattie sessualmente trasmesse nei giovani adulti di età inferiore o uguale a 30 anni. Parte del Piano UE per la lotta contro il cancro, che lo indica come pilastro fondamentale dell'Unione Europea della salute, è la diffusione del vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) per la prevenzione dei tumori correlati all'infezione. Questo tipo di iniziative deve partire dalla conoscenza precisa, in ciascuna area, della diffusione della malattia, che può derivare solo da una biosorveglianza attiva;
  • COVID, Vaiolo delle scimmie (M-POX), altre infezioni epidemiche emergenti, epidemie di streptococco, diffusione dell’antibiotico-resistenza, altri esempi evidenti delle problematiche da affrontare.

Gli ultimi anni ci hanno insegnato come la messa in rete degli ospedali e il potenziamento dell’interoperabilità ospedale/territorio non sia più sufficiente a far fronte alle emergenze sanitarie a cui siamo esposti in questi anni: Lo sviluppo di progetti volti ad avere un sistema regionale pronto a rispondere alle emergenze sanitarie, che gestisca non solo la sorveglianza attiva dei singoli casi, ma anche un sistema di raccolta dati continuo per la sorveglianza di fenomeni/patologie su larga scala, il collegamento tra specialisti ospedalieri, medici di base, per la diffusione tempestiva di informazioni a tutte le strutture sul territorio connesse (distretti, case di riposo, poliambulatori, strutture sanitarie private, scuole, asili ,comuni ...) rappresenta un’esigenza quanto mai attuale.

Background

Il presente Bando nasce con l'obbiettivo di valorizzare le eccellenze presenti tra i ricercatori degli Enti del SSR e di trovare le forme più adeguate per supportare le linee strategiche della Regione Veneto.

Admitted proposers

Sono ammessi a presentare una proposta progettuale come Responsabile Scientifico i Dirigenti del Ruolo Sanitario, dipendenti a tempo indeterminato o universitari in convenzione presso uno degli Enti cui è rivolto il Bando, con previsione di servizio per l'intera durata del progetto, e con comprovata esperienza di ricerca documentata anche da indici bibliometrici.

Ogni Responsabile Scientifico può presentare un'unica proposta progettuale.

 

Target and goals

L’innovazione tecnologica, in particolare per quanto riguarda l’impiego di metodologie facenti capo all’area dell’AI può contribuire a una riorganizzazione dell'assistenza sanitaria e le progettualità richieste. Con questo bando CORIS mira a far diffondere  sistemi intelligenti di gestione dati che abbiano ricaduta sul Sistema Sanitario e siano anche in grado di collegare i vari livelli di intervento sanitario in una rete assistenziale interconnessa in automatico.

L’evoluzione in atto della dinamica demografica, e la conseguente modificazione dei bisogni di salute della popolazione, con una quota crescente di anziani e patologie croniche, (ove nell’ambito delle patologiche croniche va oggi considerata anche la malattia oncologica), rendono necessario un ridisegno strutturale ed organizzativo della rete dei servizi, soprattutto nell’ottica di rafforzare l’ambito territoriale di assistenza.  Nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria di patologie oncologiche, infettive e psicosociali,  questo ridisegno organizzativo e strutturale deve invece mirare a valutarne e monitorarne l'epidemiologia, ridurne il carico, facilitarne la diagnosi e la gestione contribuendo così alla risoluzione delle problematiche connesse.

Terms of submission

I progetti, sottoscritti digitalmente dal Rappresentante Legale dell'Ente proponente e dal Responsabile Scientifico, devono essere presentati attraverso la piattaforma informatica alla quale si potrà accedere tramite il seguente link:

hic.corisveneto.com

Il caricamento delle proposte progettuali sulla suddetta piattaforma potrà avvenire a partire dal 24/12/2024 ore 12:00 e dovrà essere completata ed inviata perentoriamente entro il 24/03/2025 ore 17:00.

Contents of the proposal

La domanda deve essere compilata secondo le specifiche richieste dalla piattaforma hic.corisveneto.it, precisando:

- Titolo del Progetto;

- Responsabile scientifico e relativi dati anagrafici;

- Il Soggetto proponente;

- Curriculum vitae del Responsabile scientifico con indicazione di precedenti esperienze nel campo specifico ed elenco delle pubblicazioni scientifiche dell’ultimo quinquennio;

- Elenco Unità Operative partecipanti/luoghi dove si svolge il progetto;

- Qualifiche professionali, titolo di studio e ruolo nella ricerca di eventuali collaboratori;

- Presupposti scientifici e sanitari del progetto e dati preliminari;

- Descrizione del progetto e obiettivi che si prevede di conseguire;

- Risultati previsti e ricadute per il Servizio Sanitario Regionale;

- Metodologia e tecniche della ricerca documentate con i necessari riferimenti bibliografici in cui tra le altre andrà esplicitato il pattern di dati necessari a far funzionare il sistema, dove e come questi dati saranno conservati, per quanto tempo e i possibili rischi clinici derivanti dall'uso del sistema nella pratica clinico/sanitaria; 

- Tempi previsti per lo svolgimento della ricerca: massimo 2 anni, prorogabili al massimo per altri 12 mesi;

- Elenco delle strutture e apparecchiature disponibili per lo svolgimento del progetto nonché di quelle di cui si propone il noleggio o il leasing;

- Costo totale del progetto, distintamente ripartito fra le singole voci di spesa e relativa descrizione.

Admissibility and exclusion criteria

Sono esclusi dalla partecipazione alla Chiamata i progetti che non rispettano i requisiti previsti, e in particolare:

a) i progetti presentati oltre il termine di scadenza stabilito;

b) i progetti presentati utilizzando una procedura diversa dalla piattaforma hic.corisveneto.com;

c) i progetti che risultano incompleti nella compilazione della modulistica prevista e/o non corredati dei necessari allegati;

d) i progetti che siano già oggetto di un precedente finanziamento.

Evaluations and acceptance of the proposals

I progetti sono valutati dal CTS CORIS sulla base dei seguenti criteri e dei relativi punteggi:

  • validità scientifica e grado di innovazione (25/100)
  • strutturazione e metodologia del progetto (25/100)
  • fattibilità e grado di trasferibilità del progetto (20/100)
  • congruità della proposta progettuale in relazione al budget, incluse le risorse in kind (20/100)
  • qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull'argomento del Responsabile Scientifico (10/100)

Non saranno ammessi a finanziamento i progetti valutati con un punteggio complessivo inferiore a 50.

 

Allocation and use of the funding

ll finanziamento ai singoli progetti approvati è assegnato con le seguenti modalità:

1. 50% dell’importo complessivo in seguito alla stipula della convenzione e, qualora la tipologia della ricerca lo richieda, in seguito alla comunicazione di approvazione del progetto da parte del Comitato Etico di riferimento o dell'invio della dichiarazione del CET che lo studio non necessita di approvazione;

2. 30% dell’importo alla presentazione della relazione intermedia;

3. il restante 20% dell’importo previa presentazione, entro 60 giorni successivi al termine della ricerca, di una relazione scientifica conclusiva e di un rendiconto finanziario che elenchi, descritte singolarmente e giustificate documentalmente (indicando solo gli estremi dei documenti contabili, senza allegarli), le spese ammesse e sostenute per il progetto.  Entrambi i documenti, sottoscritti dal Responsabile Scientifico, devono essere approvati con un provvedimento dell’Ente Proponente.

Qualora il progetto non sia realizzato o sia realizzato parzialmente, il Responsabile Scientifico deve motivare la mancata realizzazione e il beneficiario deve provvedere alla restituzione, totale o parziale, della quota di finanziamento ricevuta. Devono, altresì, essere restituite le eventuali quote di finanziamento ricevute e non utilizzate e rendicontate. La mancata presentazione al termine della ricerca della rendicontazione completa, scientifica e finanziaria, è valutata come inadeguata attuazione del progetto e, pertanto, previa comunicazione, verrà sospesa l’erogazione del succitato restante 20% dell’importo assegnato al progetto.

 

Modalità di utilizzo del finanziamento

Il finanziamento è finalizzato esclusivamente allo svolgimento della ricerca. Le spese per la realizzazione dei progetti approvati devono essere sostenute entro il termine di durata della ricerca e giustificate da regolari fatture e altri documenti idonei di spesa (comprese le fatture di saldo e con esclusione delle note di addebito) la cui data deve essere ricompresa in tale arco temporale. Si precisa, inoltre, che sono eleggibili esclusivamente le spese con ordine emesso almeno 6 mesi prima della scadenza del progetto, come eventualmente prorogato, con l'eccezione delle voci di spesa di cui ai punti 5 e 6 i cui ordini devono in ogni caso essere emessi prima della scadenza del progetto, come eventualmente prorogato.

Le categorie di spesa ammesse sono quelle riportate nel piano di spesa presentato dal Responsabile Scientifico e approvato, unitamente al progetto, dal CDA di CORIS. In caso di assegnazione di finanziamento inferiore a quello richiesto ovvero, successivamente, quando esigenze della ricerca lo richiedano, il Responsabile Scientifico rimodula il piano di spesa nell’ambito delle categorie di spesa ammesse, rispettando i limiti previsti per singola voce di spesa.

Ai fini del finanziamento CORIS sono ammesse:

1. spese per personale appositamente reclutato per il progetto di ricerca e per il tempo necessario alla sua realizzazione. In nessun caso possono essere poste a carico del finanziamento CORIS quote stipendiali per personale già dipendente o convenzionato con strutture pubbliche. Il Responsabile Scientifico non può ricevere alcun compenso a carico del finanziamento CORIS per lo svolgimento della ricerca;

2. spese di noleggio o leasing di strumentazioni e apparecchiature;

3. spese per l'acquisizione o lo sviluppo, ove necessario, di programmi software già esistenti; si precisa che, in tali ipotesi, è opportuno che venga stipulato un contratto con la ditta informatica per l’acquisizione delle sorgenti del software;

4. spese varie e materiale di consumo sostenuti direttamente per l’attività di ricerca (non rientrano in tale voce le spese per la gestione amministrativo/contabile come spese postali, telefoniche, servizi di segreteria, marche da bollo per la Convenzione) e assistenziali della ricerca;

5. spese per pubblicazioni nei limiti del 2% del finanziamento CORIS per il progetto;

6. spese per missioni, organizzazione e partecipazione a convegni (quote di iscrizione) nella misura complessiva massima del 5% del finanziamento del CORIS;

7. spese per consulenze esterne da parte di esperti nazionali e/o internazionali nei limiti del 2% del finanziamento.

Le spese devono essere sostenute per l’attività di ricerca connessa al progetto e/o per la diffusione dei risultati del progetto e sostenute dal Responsabile Scientifico, ovvero dai soggetti indicati nell’elenco “Collaboratori della ricerca”.

Non è previsto il rimborso di costi generali del progetto (c.d. overheads).

Ogni modifica all’elenco “Collaboratori della ricerca” (incluso personale dipendente o convenzionato) intervenuta successivamente all’approvazione del progetto, deve essere comunicata anche ai fini del riconoscimento delle spese di missione e relative alla partecipazione a convegni.  La comunicazione deve essere inviata prima della scadenza della ricerca, indicando il nominativo del nuovo Collaboratore, la qualifica e il ruolo svolto nella ricerca. CORIS si riserva di accertare in qualsiasi momento il corretto impiego delle somme erogate e lo stato di avanzamento della ricerca.

 

Conflict of interests

I Responsabili Scientifici dovranno dichiarare gli eventuali conflitti di interesse, qualora noti, alla partecipazione del presente bando:

1. con i componenti del CTS;

2. con i componenti del CDA CORIS.

Publication of the results

Il Responsabile Scientifico, entro 90 giorni dal termine della ricerca, dovrà inviare al CORIS una breve sintesi della ricerca che ne evidenzi le possibili ricadute ed applicazioni sul SSR. Tali sintesi saranno pubblicate nel sito internet del CORIS e visibili al seguente link: www.corisveneto.it, che ne darà comunicazione tramite P.E.C. al Responsabile Scientifico e all’Ente proponente. Il Responsabile Scientifico, ove richiesto, alla conclusione del Progetto, assicura alla Regione la propria collaborazione per garantire le ricadute della ricerca stessa a livello di programmazione socio-sanitaria regionale.

Evaluations of the ethics committee

Qualora il progetto preveda fasi di sperimentazione clinica, il Responsabile Scientifico è tenuto dichiarare, all'atto della presentazione della domanda, se tale sperimentazione necessita di approvazione del Comitato Etico di riferimento.

In caso di finanziamento del progetto, il Responsabile Scientifico è tenuto ad inviare entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione stipulata tra CORIS e Ente proponente, il parere positivo del Comitato Etico di riferimento, o la dichiarazione sempre da parte del Comitato Etico di riferimento che la sperimentazione non necessità di una approvazione etica.

Nel caso in cui il Comitato Etico di riferimento apporti modifiche al progetto, dette modifiche verranno sottoposte alla valutazione del CTS di CORIS, che potrà ratificarle a condizione che non comportino variazioni sostanziali al piano esecutivo originale, pena esclusione del progetto dal finanziamento. 

Privacy policy

In conformità al nuovo Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali (Regolamento U.E. 2016/679 – GDPR), il trattamento dei dati forniti a seguito della partecipazione al presente Bando avviene esclusivamente per le finalità del Bando stesso e per scopi istituzionali, nella piena tutela dei diritti e della riservatezza delle persone e secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza.

Il conferimento dei dati è necessario ai fini della partecipazione al Bando. La gestione dei dati è informatizzata e manuale. Il titolare dei dati è il “Consorzio per la Ricerca Sanitaria – CORIS” con sede in Via N. Giustiniani 2, 35128, Padova. L’interessato può esercitare i diritti previsti dal Regolamento e potrà quindi chiedere al Titolare/Responsabile del trattamento la correzione e l’integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione in ogni momento attraverso l’indirizzo di posta: privacy@corisveneto.it o tramite raccomandata.

Per ogni altra informazione è disponibile il link: https://www.corisveneto.it/privacy.